Pubblicato il: 30 aprile 2024

Archiviato il: 02 luglio 2024

A "Tu per Tu" con le Consorelle

di Sergio Pignatelli

 

 

Le ultime indicazioni dell’Ordinario Diocesano, che hanno stabilito la parità di diritti e di doveri tra confratelli e consorelle, hanno certamente segnato una nuova epoca nei sodalizi confraternali della nostra Diocesi. Nella nostra confraternita, già dalle prime assemblee convocate a valle dell’approvazione del nuovo regolamento, alcune consorelle non hanno fatto mancare la loro presenza, esercitando il loro diritto al voto assembleare sui punti richiesti dall’ordine del giorno. Le abbiamo intervistate, cercando di carpirne le loro emozioni e i loro auspici. Non abbiamo posto domande specifiche ma abbiamo lasciato alla loro spontaneità la libertà di esprimere i sentimenti che hanno voluto esternare e che abbiamo riassunto in questo trafiletto.

 

L’esordio unanime ha sottolineato con vigore quanto le consorelle bramassero fosse stabilita la parità dei diritti e dei doveri con i confratelli, in modo che la confraternita potesse essere guidata da sentimenti di piena democrazia. Un’aspettativa che, come detto, nutrivano da tempo e che troppe volte era andata disattesa. Alcune consorelle si sono soffermate sul clima assembleare risultato più accesso rispetto alle loro aspettative, soprattutto per la genuina energia usata da chi voleva dimostrare la giustezza delle proprie opinioni. Tutte, alla fine, hanno poi convenuto che nella diversità di espressione c’è un grande valore da preservare. Una delle paure espresse è legata a quanto potrà risultare complessa la rimozione di una cultura confraternale che per secoli ha visto la sola presenza maschile all’interno di questi organismi. Infine, un auspicio, pervenuto principalmente dalle giovani consorelle: la richiesta di ricevere formazione sul nuovo ruolo che queste consorelle si apprestano ad esercitare. In modo da favorire un’adesione confraternale più consapevole e matura.