Messaggio del Priore
Con lo scadere dell’anno 2022, si concludono i tre anni non semplici dell’amministrazione in carica. Ancora ad oggi, comunicazioni ufficiali non sono giunte dalla Curia in merito alle modifiche che tutti i sodalizi sono chiamati ad apportare ai loro regolamenti interni. Questa pausa non ha ancora reso possibile l’avvio dell’iter per l’individuazione e l’elezione del nuovo priore pro-tempore. Ovviamente, trattasi di una situazione non circoscritta unicamente al nostro Sodalizio.
Nel frattempo, il nuovo anno è iniziato ed è giusto e responsabile andare avanti e garantire lo svolgimento di tutte le consuete attività per far sì che per il nostro Sodalizio non venga meno la continuità tramandata dalla storia.
Abbiamo concluso l’anno 2022 preparando gli eventi che hanno arricchito la vita confraternale insieme, naturalmente, alle celebrazioni liturgiche ed al percorso di preghiera vissuto durante l’Avvento.
Rievocare la nascita di Gesù Bambino la sera del 24 dicembre alla presenza dei bambini è un momento particolarmente tenero e commovente. Ringrazio i confratelli Antonio e Nicola per il consueto allestimento del nostro piccolo presepe artistico.
Ringrazio fortemente le mie care consorelle che si sono prodigate per la realizzazione e buona riuscita della lotteria dell’Epifania. È stato un momento di socialità e aggregazione per il nostro Sodalizio, reso possibile solo grazie alla loro dedizione.
Anche il mese di febbraio ci vedrà impegnati con la tanto cara festività della Lingua di Sant’Antonio, con due giorni di conferenze su temi antoniani e con la gradita partecipazione dell’AVIS, per poi concludere con la celebrazione solenne. Inoltre, sempre a febbraio, tornerà la messa in scena della nostra ormai tradizionale commedia in vernacolo, ben organizzata dai nostri giovani confratelli, consorelle e partecipanti ai quali va il mio personale ringraziamento.
Ringrazio di cuore i miei assistenti nell’Amministrazione, l’Amministrazione tutta e quanti collaborano attivamente allo svolgimento della vita del Sodalizio, spinti unicamente dal piacere di stare insieme nel nome di Antonio. A tutti auguro un sereno e collaborativo prosieguo del cammino confraternale.