Pubblicato il: 29 aprile 2018

Archiviato il: 29 maggio 2018

Si Quaeris di aprile: «orsù dunque, entrate nel sepolcro della celeste contemplazione»

 


«Orsù dunque, carissimi fratelli, che siete qui riuniti per festeggiare la Pasqua di Risurrezione, io vi supplico di comperare con il denaro della buona volontà, insieme alle pie donne, gli aromi delle virtù, con i quali possiate ungere le membra di Cristo con l’amabilità della parola e con il profumo del buon esempio. Vi supplico, pensando alla vostra morte, di venire e di entrare nel sepolcro della celeste contemplazione, nella quale vedrete l’angelo dell’Eterno Consiglio, il Figlio di Dio, assiso alla destra del Padre. Egli nella risurrezione finale, quando verrà a giudicare il mondo nel fuoco, si svelerà a voi per sempre: in eterno e nei secoli dei secoli lo vedrete come egli è, con lui godrete, con lui regnerete. Si degni di concederci tutto questo colui che è risorto da morte: a lui sia onore e gloria, dominio e potestà nei cieli e sulla terra per i secoli eterni. E ogni fedele, in questo giorno di letizia pasquale, esclami: Amen, alleluia!».

 

Con il messaggio augurale di Sant’Antonio per la Santa Pasqua si apre il Si Quaeris di aprile che presenta differenti tematiche. Infatti, prosegue anche la rubrica curata da don Nicola Felice Abbattista sulle Opere di Misericordia in rapporto alle attività e al carisma spirituale della Confraternita. In questo numero, l’opera analizzata è “ammonire i peccatori”: numerose sono le riflessioni di don Nicola con importanti indicazioni per il quotidiano vivere.

 

Oltre ad alcune indicazioni sulla partecipazione all’evento del 20 aprile prossimo (Santa Messa del Papa a Molfetta), Marcello la Forgia ricorda il valore e il significato della Festa della Divina Misericordia (che si celebra alla cosiddetta “ottava di Pasqua” o Domenica in Albis) e, infine, la Redazione riporta il discorso del priore per l’inaugurazione del nuovo locale della Confraternita, che sarà utilizzato come deposito di alcune suppellettili confraternali e dei palchi della Sacra Rappresentazione.

 

Il Si Quaeris può essere ritirato nella Chiesa di Sant'Andrea, sede della Confraternita, o scaricato in pdf.