Ottobre, verso il nuovo anno pastorale, passando dal Convegno diocesano
«Dopo il periodo estivo e soprattutto dopo la festa della Madonna dei Martiri, la comunità diocesana riprende il suo cammino di fede. La vita cristiana è sempre un cammino verso Dio. Non sono previste soste programmate ed anche nel tempo di estate il cammino deve continuare, sempre tenendo fisso lo sguardo su “Colui che hanno trafitto”».
Con queste parole inizia l’articolo di don Vito Marino, Assistente spirituale della Confraternita, pubblicato sul Si Quaeris di ottobre: all’inizio di un nuovo anno pastorale confraternale, don Vito invita a riprendere il cammino «con vigore e, soprattutto, con maggior impegno per poter seguire l’esempio del Santo di Padova», a «ricominciare a pregare con più assiduità e intensità, mettersi in ascolto di Colui che ci parla attraverso la Sacra Scrittura e che vuole, attraverso l’Eucarestia, ridarcivigore».
Altra firma importante sul Si Quaeris di ottobre è quella di don Nicola Azzollini che confronta le figure di San Francesco e Sant’Antonio, partendo dal Poverello di Assisi nel mese in cui la Chiesa celebra la sua solennità.
Infine, una sintesi della prima giornata del Convegno Pastorale Diocesano: in particolare, l’articolo riporta l’intervento di don Michele Falabretti, direttore dell'ufficio CEI di Pastorale Giovanile, che ha cercato di offrire momenti e spunti di riflessione sulla presenza dei giovani nella Chiesa a partire dal documento preparato-rio al Sinodo dei Giovani del prossimo ottobre 2018.
Il Si Quaeris può essere ritirato nella Chiesa di Sant'Andrea, sede della Confraternita, o scaricato in pdf.