Pubblicato il: 09 settembre 2017

Archiviato il: 21 ottobre 2017

Una scommessa estiva ben vinta: il successo de "Il medico dei pazzi"

 


Dopo quattro date invernali sold out, la Confraternita di Sant’Antonio da Padova di Molfetta ha riproposto il 29 luglio 2017 l’esilarante commedia “Il medico dei Pazzi”, trascrizione molfettese dell’originale napoletana di Edoardo Scarpetta.

 

Una scommessa a cui pochi credevano, ma che è stata ben vinta data la presenza di oltre ottocento persone a riempire gli spalti dell’Anfiteatro di Ponente. Il pubblico entusiasta e partecipe, gli applausi e le risate hanno fatto da cornice ad una serata memorabile per i giovani attori, alle prese con la loro terza opera teatrale. Un ottimo bilancio per questa iniziativa che mira a instaurare un continuo legame con i cittadini, devoti e non, utilizzando il canale del sorriso come solo il teatro in vernacolo sa fare.

 

D’altronde la famiglia Sciocciammocca si presta bene alle analogie con una tipica famiglia del sud Italia: uno zio disposto a tutto pur di vedere il proprio nipote realizzato; una zia acida e scontrosa, ma dal cuore buono; un nipote bugiardo e nullafacente. Per non parlare dei personaggi che girano attorno alla famiglia: una donna eccentrica, desiderosa di trovare marito a sua figlia timida e poco sveglia; un maggiore separato da sua moglie per futili motivi; un musicista che racconta comicamente le condizioni di precarietà del suo mestiere, tema culturale attualissimo.

 

Questo ennesimo successo teatrale ha dato quindi il “lasciapassare” alla commedia 2018 di cui ancora non si hanno indiscrezioni. La macchina organizzatrice è pronta a ripartire con lunghi mesi di prove, con la creazione di una nuova e imponente scenografia, con la ricerca degli abiti di scena e tanto altro ancora. La bellezza risiede proprio nella semplicità con cui si organizza il tutto: ogni aspetto dell’evento sarà affidato e curato dagli stessi confratelli che, in maniera umile e con passione, porteranno in scena, oltre che l’arte teatrale, i valori del sodalizio di cui fanno parte.

 

Margherita Calò