Pubblicato il: 21 ottobre 2017

Archiviato il: 11 novembre 2017

Riprendere il Cammino

 


Dopo il periodo estivo e soprattutto dopo la festa della Madonna dei Martiri, la comunità diocesana riprende il suo cammino di fede. La vita cristiana è sempre un cammino verso Dio. Non sono previste soste programmate ed anche nel tempo di estate il cammino deve continuare, sempre tenendo fisso lo sguardo su “Colui che hanno trafitto”.

 

Anche per la Confraternita riprende il cammino che ha avuto il momento forte nel mese di Giugno in cui abbiamo volto lo sguardo fisso su Sant’Antonio con il Bambino Gesù poggiato sul testo sacro. Il cammino deve riprendere con vigore e, soprattutto, con maggior impegno per poter seguire l’esempio del Santo di Padova.

 

Riprendere significa, innanzitutto, ricominciare a pregare con più assiduità e intensità, mettersi in ascolto di Colui che ci parla attraverso la Sacra Scrittura e che vuole, attraverso l’Eucarestia, ridarci vigore e riprendere a camminare dopo le cadute con il sacramento della Riconciliazione.

 

Quest’anno, poi, assume maggior impegno perché invitati da Papa Francesco a porre l’attenzione sui giovani e nella nostra Confraternita numerosi sono i giovani. Infatti, il prossimo Sinodo avrà come tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale». Non si tratta di parlare di giovani, ma di aiutarli a prendere coscienza della propria chiamata alla fede e al seguire Gesù Cristo nelle varie situazioni di vita.

 

Oggi, soprattutto i più grandi hanno da ridire sul comportamento dei giovani, ma quanti di essi sono stati esemplari nei loro riguardi? Non dobbiamo giudicarli e condannarli, ma soprattutto aiutarli con l’esempio delle parole, dei gesti e soprattutto delle azioni. E questo anche per la fede. Perché la mancanza di fede nasce dal non esempio di fede degli adulti. Antonio di Padova possa aiutarci a seguire e amare di più Gesù.