Pubblicato il: 12 novembre 2016

Archiviato il: 17 dicembre 2016

Si Quaeris novembre, il Giubileo Antoniano a Padova e il programma pastorale 2016-2017

 


Il Si Quaeris di novembre è interamente dedicato al Giubileo Antoniano a Padova, svoltosi nei giorni 24-25 settembre, cui ha partecipato la Confraternita di Sant’Antonio di Padova di Molfetta con una delegazione. Si è trattato di un evento straordinario, che ha raccolto a Padova decine di Confraternite, Associazioni e Pie Unioni intitolate e dedicate al Santo patavino provenienti anche da fuori Italia. Un’esperienza che ha lasciato una forte impronte nell’animo dei partecipanti, come spiega il Confratello Domenico Pasculli, in un suo commento all’evento. «“Prosit” è stato il saluto di buon auspicio dato da un giovane Confratello nella stazione di Molfetta, al rientro da Padova, al gruppo di Confratelli che hanno partecipato al Giubileo antoniano della Misericordia a Padova. È stato il saluto che ha concluso il pellegrinaggio giubilare, ma anche il desiderio di dare continuità e vigore a quanto ascoltato, osservato e toccato durante il Giubileo antoniano, nella certezza che la comunità confraternale sarà arricchita da questa esperienza - commenta il Confratello -. Il cammino fatto insieme in questo tempo straordinario di grazia, di riconciliazione e di perdono deve trovare spazio in una comunità misericordiosa, rinnovata nella fede e nella fratellanza».

 

In occasione del Giubileo a Padova, e in particolare della conferenza tenutasi il sabato 24 settembre, il priore Sergio Pignatelli ha tenuto, come tutti i Priori intervenuti, un breve intervento sulla Confraternita presieduta e sulle prospettive comunitarie, riportato nel Si Quaeris: «Credo che il giubileo possa essere il primo decisivo passo verso una consociazione antoniana d’Italia - scrive il Priore -. Un consiglio di esponenti antoniani d'Italia atti a promuovere attività editoriali comuni, attività caritative mirate, scambi culturali sulle bellissime tradizioni locali legate al culto di questo Santo ma soprattutto promozione sul territorio delle virtù di questo grande taumaturgo che anche a distanza di otto secoli continua, nel silenzio, ad avere corsie preferenziali presso l'Altissimo».

 

Infine, il Si Quaeris si chiude con una panoramica degli eventi e appuntamenti più importanti del prossimo anno pastorale 2016-2017.

 

È possibile ritirare il Si Quaeris in Confraternita o scaricarlo dal sito della Confraternita.