La Festa della Lingua rappresenta uno dei momenti più importanti durante l’anno liturgico-pastorale della Confraternita.

 

 

Infatti, oltre che intenso momento di spiritualità e devozione antoniana, la Festa della Lingua ricorda ai fedeli e a ciascuno di noi quale sia stato il più importante carisma di Antonio: l’ascolto e la meditazione della Parola di Dio.

 

 

Come ha sottolineato padre Luciano Marini, responsabile delle missioni antoniane delle reliquie in Italia e all’estero, nella Conferenza di apertura della Festa della Lingua 2015, «Antonio aveva capito che la Parola di Dio è l’unica parola che salva e per questo si era speso e consumato non solo per la sua conoscenza, ma soprattutto per la sua diffusione nel mondo».

Tra l’altro, Antonio è stato proclamato nel 1946 “Dottore della chiesa universale”, un titolo con cui la Chiesa ha reso giustizia alla sua immensa e profonda dottrina, titolo affiancato a quello di “Arca del testamento”.

 

Per il 2016, la conferenza in preparazione alla Festa della Lingua si terrà lunedì 14 febbraio (ore 19.00): relazionerà don Giuseppe Germinario sul tema “La Misericordia di Dio nella predicazione di Sant’Antonio”.

La Santa Messa, con il bacio della reliquia e la condivisione del pane votivo, sarà celebrata, invece, martedì 15 febbraio (ore 19.00).