Il ricordo di don Mimmo Amato nel Si Quaeris di novembre
In questo numero del Si Quaeris, foglio informativo della Confraternita di Sant’Antonio della Città di Molfetta, il primo piano è dedicato alla commemorazione dei defunti. Don Vito Marino, assistente spirituale della Confraternita, partendo da una delle sette opere di misericordia materiale - pregare per i vivi e per i morti - sviluppa un’ampia riflessione sul suffragio per i defunti: «Potendo, quindi, aiutare i nostri cari, diamo ad essi la gioia di vedersi ricordati e suffragati da coloro, in cui, durante la vita, ponevano fiducia e speranza - scrive don Vito - . Perciò, così come siamo stati solleciti con loro nella sofferenza terrena e li abbiamo aiutati, ancor di più ora che non possono farci sentire il loro richiamo, andiamogli spontaneamente incontro, assicurandogli i nostri suffragi: è questo il dono più bello che possiamo fargli».
Non poteva mancare il ricordo della Confraternita per la persona di Mons. Domenico Amato, venuto a mancare lo scorso 4 ottobre, dopo una settimana di coma al Policlinico di Bari per un aneurisma cerebrale. «Nei nostri avvenimenti temporali dobbiamo ricordare don Mimmo e attingere dai suoi insegnamenti. È stato un amico delle Confraternite e con lui perdiamo un interlocutore e un intercessore buono, un ardito difensore e cultore della pietà popolare - scrive Domenico Pasculli, archivista della Confraternita -. È stato un fervente devoto al culto della Madonna e dei Santi e ha sempre sostenuto il dibattito della validità della pastorale popolare e per questo era sempre presente negli incontri, convegni e cammini diocesani organizzati dalla consulta e ufficio delle confraternite per incoraggiarci e spronarci alla conversione».
Infine, Sergio Pignatelli, priore della Confraternita, condivide l’ultimo viaggio a Zagarolo, dove, con la Confraternita antoniana gemellata zagarolese, il sodalizio molfettese ha ultimato la seconda fase del progetto caritativo “Nell’anno della fede aiutiamo il prossimo”.
È possibile ritirare il Si Quaeris in Confraternita o scaricarlo dal sito della Confraternita.