Pubblicato il: 01 novembre 2015

Archiviato il: 13 dicembre 2015

Il ricordo di don Mimmo Amato nel Si Quaeris di novembre

 


In questo numero del Si Quaeris, foglio informativo della Confraternita di Sant’Antonio della Città di Molfetta, il primo piano è dedicato alla commemorazione dei defunti. Don Vito Marino, assistente spirituale della Confraternita, partendo da una delle sette opere di misericordia materiale - pregare per i vivi e per i morti - sviluppa un’ampia riflessione sul suffragio per i defunti: «Potendo, quindi, aiutare i nostri cari, diamo ad essi la gioia di vedersi ricordati e suffragati da coloro, in cui, durante la vita, ponevano fiducia e speranza - scrive don Vito - . Perciò, così come siamo stati solleciti con loro nella sofferenza terrena e li abbiamo aiutati, ancor di più ora che non possono farci sentire il loro richiamo, andiamogli spontaneamente incontro, assicurandogli i nostri suffragi: è questo il dono più bello che possiamo fargli».

 

Non poteva mancare il ricordo della Confraternita per la persona di Mons. Domenico Amato, venuto a mancare lo scorso 4 ottobre, dopo una settimana di coma al Policlinico di Bari per un aneurisma cerebrale. «Nei nostri avvenimenti temporali dobbiamo ricordare don Mimmo e attingere dai suoi insegnamenti. È stato un amico delle Confraternite e con lui perdiamo un interlocutore e un intercessore buono, un ardito difensore e cultore della pietà popolare - scrive Domenico Pasculli, archivista della Confraternita -. È stato un fervente devoto al culto della Madonna e dei Santi e ha sempre sostenuto il dibattito della validità della pastorale popolare e per questo era sempre presente negli incontri, convegni e cammini diocesani organizzati dalla consulta e ufficio delle confraternite per incoraggiarci e spronarci alla conversione».

 

Infine, Sergio Pignatelli, priore della Confraternita, condivide l’ultimo viaggio a Zagarolo, dove, con la Confraternita antoniana gemellata zagarolese, il sodalizio molfettese ha ultimato la seconda fase del progetto caritativo “Nell’anno della fede aiutiamo il prossimo”.

 

È possibile ritirare il Si Quaeris in Confraternita o scaricarlo dal sito della Confraternita.