Non è più tra noi il confratello Sergio de Pierro
Il nostro confratello Sergio de Pierro non è più con noi. È scomparso lo scorso 12 gennaio. È tornato alla casa del Padre per godere l’eternità della vita nel Signore Gesù Cristo.
Sergio ci lascia l’esempio della mitezza, un dono a cui anche noi dovremmo attingere nel cammino confraternale. Realizzerà il desiderio, sempre nutrito, di far parte della Confraternita in età adulta, non potendo da giovane a causa della sua professione di uomo di mare: Sergio era, infatti, nostromo. Memorabile è stata la sua vestizione avvenuta nel vespro della festa di Sant’Antonio del 1992 quando il Servo di Dio mons. Antonio Bello gli impose l’abito confraternale.
È stato un confratello mite, che mai ha ambito a cose grandi, ma per il servizio nel sodalizio si caricava di responsabilità ogni qualvolta gli venisse affidato un incarico. Non ha ricoperto incarichi o ruoli particolari, ma la responsabilità e la disponibilità nel modo di agire gli dava serenità e spirito di dedizione alla Confraternita.
Generoso nella carità, rimane indimenticabile la distribuzione del pane votivo di Sant’Antonio che per devozione faceva all’ottava della festa del Santo.
Sergio è stato un combattente bonario, particolarmente contro la sua malattia che l’ha subito attanagliato appena terminato il suo lavoro di marinaio. La sua malattia è stata la sua croce: una croce che ha saputo sopportare con pazienza e con il sorriso e, a volte, con ironia.
Ora sappiamo chi era Sergio: un uomo di Dio. Ora non è più con noi nei cammini processionali, ma commina a fianco del nostro fratello Antonio di Padova verso la Gerusalemme Celeste. Ora non è più con noi nella quotidiana storia confraternale, ma nella speranza contempla il volto di Gesù. Ora non è più con noi nelle occasioni di incontri e preghiere, ma è nella lucentezza dell’amore di Dio. Eleviamo a Dio Padre, la preghiera di suffragio “Beati i miti perché erediteranno la terra” e per la sua fede in Gesù e l’intercessione di Sant’Antonio di Padova abbia il premio della vita eterna.