È un numero dedicato ai misteri quaresimali e pasquali il numero del Si Quaeris di aprile. Infatti, il primo piano è dedicato al messaggio che don
Vito Marino, assistente spirituale della Confraternita,
ha scritto per i confratelli:

 

 

«Ci sono già tante attività da realizzare nella Settimana Santa. Abbiamo cerimonie, processioni, Via Crucis e veglie, senza parlare della penitenza. Semplicemente usare tutti questi mezzi per vivere il Mistero Pasquale di Cristo. Oggi c’è un linguaggio antico che torna a orientare la vita del popolo di Dio. Non diciamo più assistere alla Settimana Santa, ma partecipare del Mistero Pasquale di Cristo. Il popolo di Dio vive oggi la stessa fede con un altro linguaggio. Ora può comprendere meglio che la sua vita è unita alla vita di Cristo che ci unisce alla sua. Credo che, tutti noi che crediamo, dobbiamo riprendere il cammino accanto a Gesù, il Crocifisso Risorto».

 

 

Ampio spazio dedicato alla XXII edizione della Sacra rappresentazione, con l’intervento del priore, Sergio Pignatelli, e un personale ricordo di Nicola Giovine. Infine, un sunto della conferenza «L’esempio di sant’Antonio nella vita del laico», tenuta da fra Rocco Iacovelli in occasione della Festa della Lingua 2014.

È possibile ritirare il Si Quaeris in Confraternita o scaricarlo dal sito della Confraternita.