Inizia per la Confraternita di Sant’Antonio un nuovo anno pastorale, ricco di attività comunitarie e spirituali per gli aderenti: un anno che, come spiegato da don Vito Marino, assistente spirituale della Confraternita, nel suo articolo pubblicato nel Si Quaeris di ottobre, deve essere lo strumento per crescere come comunità nelle relazioni umane e nella fede, basandosi su tre pilastri fondamentali quali Vangelo, Eucarestia e preghiera.

Il Si Quaeris di ottobre, oltre all’intervento di don Vito Marino, accoglie anche una riflessione del priore, Sergio Pignatelli, sul valore del “pane”: «chi si ciba del pane condiviso o del pane dell'accoglienza più che saziare la fame del corpo avrà saziato quella dello spirito e allora la richiesta "Signore, dacci il nostro pa-ne quotidiano" avrà presso l'Onnipo-tente un fascino tutto speciale».

Inoltre, è stato pubblicato un intervento di Mons. Antonio Bello, sulla pace («La pace come verità»), tratta dal libro «Alla finestra la speranza. Lettere di un vescovo», edito nel 1988 dalle Edizione San Paolo. Infine, una sintesi sul convegno pastorale diocesano dello scorso 18 settembre, incentrato sull’educazione alla carità e all’amore per il prossimo.

 

 

È possibile ritirare il Si Quaeris in Confraternita o scaricarlo dal sito della Confraternita.