Pubblicato il: 17 dicembre 2014

Archiviato il: 15 gennaio 2015

CRI, quando la carità si muove con amore nel poco clamore

 

Non era una frase casuale, buttata lì per concludere una festa, per attirare un applauso, un consenso.

 

Quel "a casa della Confraternita di Sant'Antonio sentiatevi sempre come a casa di un fratello" si è subito trasformato in azione, all'indomani della celebrazione in cui, congiuntamente alla Confraternita antoniana di Zagarolo gemellata con la Confraternita molfettese, è stato consegnato un contributo di solidarietà alle associazioni locali dell'UNITALSI e della Croce Rossa.

 

Proprio i giovani della Croce Rossa hanno voluto proporre alla Confraternita una collaborazione per un aiuto alimentare alle famiglie in difficoltà. E allora lavorando a 4 mani sono stati raccolti beni che, lo scorso 25 ottobre, sono stati distribuiti a 50 famiglie. Con poco clamore, ma con molto amore. Si è donato, ma si è anche ricevuto: sorrisi, pianti, speranze. Ingredienti da trasformare subito in energia per ripartire con altri progetti sotto gli auspici del glorioso Sant'Antonio.